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  • Immagine del redattoreDott.ssa Silvia Galeotti

Stanchezza Mentale


Quando il cervello è in uno stato di sovraccarico, significa che i neuroni stanno rallentando la propria capacità elettrochimica nello stabilire le connessioni tra loro.

Il sintomo che ne scaturisce è la Stanchezza Mentale.


I SINTOMI ASSOCIATI ALLA STANCHEZZA MENTALE

Tra i sintomi più comuni ci sono la scarsa concentrazione, la difficoltà di ricordare, memorizzare, articolare il linguaggio, e ascoltare il senso dei discorsi.

Nei casi più gravi, la stanchezza mentale si associa alle malattie neurodegenerative, tra cui l’Alzheimer, la quale è caratterizzata da un danno ai neuroni appartenenti all’Ippocampo, un’area cerebrale coinvolta essenzialmente nella memoria e nell’apprendimento; in particolare viene danneggiata la memoria a breve termine che viene usata nelle normali attività giornaliere e dà come segnali il non ricordarsi le cose basilari come lo scrivere, i numeri, nomi, luoghi e oggetti.


DA COSA PUO’ DIPENDERE LA STANCHEZZA MENTALE

Può dipendere da un eccessivo lavoro mentale, da un sonno inadeguato e insufficiente, da uno stile di vita errato e un’alimentazione squilibrata verso quei cibi che rallentano il cervello (grassi saturi e trans, il sale e gli zuccheri in eccesso), dalla scarsa idratazione e scarso movimento, dallo stress psicologico ed emotivo. Inoltre, si è visto che anche i problemi circolatori dovuti ad un’alimentazione ricca in grassi (trigliceridi e colesterolo), può gradualmente irrigidire la parete dei vasi e ridurne il diametro, ostacolando il normale flusso di sangue e ossigeno al cervello.

Il mio consiglio è di mantenere mente e corpo allenati ogni giorno, con azioni e pensieri che stimolano la plasticità sinaptica del nostro cervello, ovvero rafforzano le connessioni che permettono ai neuroni di comunicare tra loro, usando semplicemente il più possibile e sotto diversi aspetti il cervello tramite lettura, scrittura, apprendere nuove cose, pensare, osservare e praticare.


Più il cervello resta attivo, tanto più esso cresce, si sviluppa e cambia.

Ciò consente di vivere meglio, più a lungo e di superare con più facilità eventuali traumi.

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